Se amor non è
Francesco Petrarca tra Rinascimento e Barocco musicale |
![](imgs/rightnav-break.gif) | Data | 24/09/2005 | ![](imgs/rightnav-break.gif) | Tipo | Concerto
| ![](imgs/rightnav-break.gif) | Indirizzo | Oratorio di San Rocco, via S. Lucia - Ore 21.00 | ![](imgs/rightnav-break.gif) | Città | Padova | ![](imgs/rightnav-break.gif) | Web | http://www.consortveneto.it/musicarcaica/ | ![](imgs/rightnav-break.gif) | Note | Ensemble di musica antica degli allievi del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia
Prima parte
Francesco Spinacino (sec.XV - sec.XVI)
Ricercare
Bartolomeo Tromboncino (1470 ca. - dopo 1535)
Hor che il ciel e la terra
Diego Ortiz (sec. XVI)
Recercada sobre el canto 'llano la Spagna
Anonimo (XVI sec.)
Passamezzo
Diego Ortiz (1510 ca. - 1570 ca.)
Recercada primera
Anonimo (XVI sec.)
Passamezzo
Anonimo (sec.XVI)
Hor vedi,Amor che giovinetta donna
B. Tromboncino
Movesi’l vecchiarel canuto et bianco
Andrea Gabrieli (1510 ca. - 1586 ca.)
Canzon Francese quiladirà
Francesco da Milano (1497 - 1543)
Canone
Spagna
Anonimo (sec. XVI)
Chiare fresche e dolci acque
Seconda parte
Giovanni Paolo Foscarini (sec. XVII)
Sinfonia
Anonimo (sec. XVII)
Bertoncina e Corrente
Sigismondo D’India (1580-1629)
Or che’l ciel e la terra
Vincenzo Galilei (1520-1591)
Calliope
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata
S. D’India
Tutto il di’ piango
Jeronimus Kapsberger (1575-1661)
Toccata seconda arpeggiata
Francesco Corbetta (1615 ca. - 1681)
Sinfonia a due
J. Kapsberger
Canario
S. D’India
Voi che ascoltate
Ensemble di musica antica degli allievi del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia
Kristina Motzfeldt (soprano), Laura Secco e Lucia Gemmani (flauti dolci), Pier Paolo Ciurlia e Matteo Simone (liuti),
Andrea Morettin (tiorba), Nicola Lamon (clavicembalo), Matteo Simone (chitarra barocca), Flavio Corvisieri (voce recitante)
Direzione artistica
Tiziano Bagnati
Nel 2004, in occasione delle celebrazioni per i settecento anni dalla nascita di Francesco Petrarca, tra le classi di musica antica del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia si è formato un gruppo di allievi allo scopo di allestire un programma di musiche scritte su testi del poeta.
Con la direzione artistica di Tiziano Bagnati, insegnante di liuto al Conservatorio veneziano, gli allievi delle classi di canto, di clavicembalo, di liuto e di flauto dolce hanno partecipato nel giugno dello scorso anno alla rassegna concertistica di Spinea e hanno suonato nel marzo del 2005 alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia.
E’ questo uno dei primi segni tangibili dello sviluppo del settore musica antica che è stato avviato in questi anni al Conservatorio di Venezia, dove dal 2004, oltre alle classi già attive di clavicembalo, liuto e flauto dolce, è stata aggiunta una nuova classe di viola da gamba, completando così l’organico di strumenti antichi previsti nell’ordinamento dei conservatori italiani.
Grazie anche alla collaborazione con la Scuola di Musica Antica di Venezia, il Conservatorio “Benedetto Marcello” ha inoltre creato laboratori e seminari riguardanti il basso continuo, il violino barocco, la danza rinascimentale e barocca, con l’intento, tra l’altro, di studiare e di far conoscere la tradizione musicale veneziana dal Rinascimento al Barocco.
Il programma del concerto si divide in due parti. Una prima parte rinascimentale presenta frottole di Tromboncino e di anonimi su testi di Petrarca, alternate a esempi di danze e di variazioni su bassi ostinati. Nella seconda parte i sonetti di Petrarca trovano nuova veste musicale nella monodia accompagnata di un celebre autore del primo Seicento, Sigismondo D’India, le cui musiche sono integrate da composizioni strumentali coeve per tastiera, liuto, tiorba e chitarra barocca.
| ![](imgs/rightnav-break.gif) | Fonte notizia | Giovanni Toffano | ![](imgs/rightnav-break.gif) | Data inserimento: 2005-09-13 Data ultima modifica: 2005-09-13
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